IL CCNL PROFESSIONISTI NON ORDINISTICI

IL CCNL PROFESSIONISTI NON ORDINISTICI

Con l'accordo 20 marzo 2023, le associazioni Lait, Lait Cert, Aiesil con UGL Terziario hanno rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore dei Professionisti non Ordinistici di cui alla L.4/2013 e di S.T.P. disciplinate dalla L. n. 183/2011- cod. contr. H472.
Un rinnovo che coinvolge una vasta platea di lavoratori del settore delle professioni senza albo, con migliaia di addetti in ambito tributario, fiscale, amministrativo e contabile, oltre alle professioni operanti in materia di sicurezza sul lavoro, qualità, ambiente e privacy.  
L’accordo persegue l’obiettivo di regolare l’assetto della contrattazione collettiva in modo tale da meglio conciliare le nuove e particolari esigenze dei lavoratori e delle realtà professionali con quelle del mercato del lavoro, in un percorso non usuale di ripartenza.
Le parti firmatarie, interpretando fino in fondo il proprio ruolo di rappresentanza, hanno mantenuto responsabilmente un dialogo aperto, seppur nella consapevolezza che il percorso di ricostruzione, a seguito della crisi pandemica e delle incerte evoluzioni degli scenari internazionali di conflitto, non sarà privo di ostacoli. Il Paese è interessato da una grave crisi economica ed i negoziati alla base delle trattative di rinnovo hanno tenuto conto del fatto che l’indice inflattivo non sembra, almeno nel breve periodo, poter essere facilmente governato. La questione economica è stata il fulcro delle trattative, con un rebus tutt’altro che semplice da risolvere: come dare una risposta alla necessità di preservare il potere d’acquisto dei lavoratori in un periodo che ha visto l’inflazione superare il 10%. Un dato senza precedenti negli ultimi anni.
Al centro del rinnovo i temi legati a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, l'introduzione di nuove tutele e garanzie per la conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro, il welfare, la formazione. Rivista anche la parte dei diritti e delle tutele, con particolare riferimento ai congedi di maternità e paternità.
L’intesa siglata copre una durata contrattuale di tre anni, dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2026.
Ecco le novità più rilevati.
Welfare e sicurezza. L’intesa stabilisce che, a decorrere dall’anno 2023, le aziende e gli studi professionali attribuiranno, a beneficio di tutti i lavoratori dipendenti, piani e strumenti di “flexible benefits” del valore di € 150 per l’anno 2023, € 150 per l’anno 2024 ed € 150 per l’anno 2025, che saranno erogati entro il mese di settembre di ciascun anno o comunque in base alla regolamentazione indicata dalle singole aziende. Potranno beneficiare dei benefit i lavoratori con contratto a tempo indeterminato e determinato.
Sicurezza. Particolare attenzione è attribuita al tema della sicurezza sul lavoro. Avuto riguardo alle particolari dinamiche relative alla disciplina della sicurezza sui luoghi di lavoro, lavoratori e datori di lavoro potranno beneficiare dei servizi offerti dall’Organismo Paritetico nazionale per la Sicurezza, denominato "OPN Lavoro & Sicurezza", costituito dalle Organizzazioni Assoced, Lait, Lait Cert, Aiesil e UGL Terziario, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera ee), del d.lgs. n 81/2008.
Riflettori puntati anche sugli incrementi di salario. L’accordo di rinnovo prevede aumento salariale complessivo del 12% (-pari a 187 euro mensili - parametrato al livello III, riproporzionato su tutti i livelli) da corrispondersi in quattro tranche, fino al 31 marzo 2026, a cui va aggiunta una “una tantum” di € 150,00 per i Quadri, 1° e 2° livello e di € 100,00 per i restanti livelli, per il periodo di carenza contrattuale.

Accordo di Rinnovo CCNL PROFESSIONISTI NON ORDINISTICI Cod. H472 del 20/03/2023

In data 25 febbraio 2019  tra LAIT Cert, AIESIL e UGL Terziario è stato stipulato il nuovo contratto collettivo di lavoro applicabile ai dipendenti di “Professionisti non ordinistici di cui alla L. n. 4/2013 e di S.T.P. disciplinate dalla L. n. 183/2011: professionisti non ordinistici operanti in materia tributaria, fiscale, amministrativa e contabile; professionisti non ordinistici operanti in materia di sicurezza sul lavoro, qualità, ambiente e privacy”, con decorrenza 1° gennaio 2019 e durata triennale. Due sono i principali settori professionali coinvolti che trovano nella L. n. 4/2013 il loro comune denominatore: il settore tributario, fiscale, amministrativo e il settore della sicurezza sul lavoro, qualità e ambiente.
LAIT Cert e AIESIL rappresentano rispettivamente la realtà dei consulenti in materia tributaria, fiscale, amministrativa e contabile e quella dei consulenti e formatori in materia di sicurezza sul lavoro e ambiente, congiuntamente all’UGL Terziario, hanno condiviso la necessità di procedere alla sottoscrizione di uno specifico Ccnl che possa adeguatamente disciplinare i rapporti di lavoro dei dipendenti dei settori associativi rappresentati. La volontà di LAIT Cert e AIESIL  di sviluppare un percorso normativo dedicato trova le sue ragioni nella necessità di riconoscere una forte identità di settore ad aree professionali sempre più bisognose di esprimere una reale rappresentanza che possono e devono trovare un principio basilare  nella stipula di un corpo normativo in grado di conferire all’utenza interessata, concreti riferimenti normativi che facilitino il riconoscimento del proprio settore di appartenenza e diano strumenti di regolamentazione contrattuale coerenti per una crescita dei datori di lavoro e dei dipendenti.
Tra i punti focali del Ccnl, che recepisce i principali interventi normativi apportati dal Decreto Dignità alla disciplina del mercato del lavoro, emergono: l’introduzione della nuova regolamentazione del contratto a termine; l’inserimento dello smart working al fine di conciliare sempre più l'attività lavorativa con la vita privata dei lavoratori; la regolamentazione del contratto di apprendistato di I livello e di alta formazione. In materia di Welfare e flessibilità il Ccnl stabilisce, peraltro, che a partire dal 1° gennaio 2019 le aziende attiveranno piani di flexible benefits del valore di euro 100,00 attraverso una gamma di beni e servizi che le aziende concorderanno con la r.s.a., da utilizzare entro lo stesso anno, che andranno ad elevarsi a 120 euro nel 2020 e a 140 euro nel 2021, a partire da gennaio di ciascun anno di vigenza contrattuale. Consapevoli dell'importanza che la bilateralità riveste nel sistema delle relazioni sindacali, l’intesa individua, inoltre, quale ente bilaterale nazionale di riferimento l’EBCE come strumento utile ad ogni iniziativa in materia di occupazione, mercato del lavoro, formazione e qualificazione professionale; mentre al fine di consentire sin da subito ai lavoratori e ai datori operanti nei rispettivi settori di competenza di beneficiare di un sistema sanitario integrativo, il Ccnl prevede l’adesione per l’intera durata della sua vigenza, a tutti i servizi attivi presso il Fondo EASI. E’ prevista inoltre la possibilità per i lavoratori di aderire ad un fondo di previdenza complementare aperto “Il Mio Domani” e la possibilità di porre in essere interventi in termini di flessibilità attraverso la contrattazione di secondo livello.

Contratto CCNL PROFESSIONISTI NON ORDINISTICI del 25/02/2019

Le strutture del sistema bilaterale